CAPACITA’ COORDINATIVE
Sono quelle capacità proprie dell’uomo che regolano e organizzano il movimento, che ci permettono di interagire con l’ambiente esterno; dipendono dal corretto sviluppo del sistema Senso-motorio (organi di senso – sistema nervoso centrale – muscolatura).
Abbiamo due tipi di attività:
1) Attività senso motoria
2) Attività ideo motoria
L’attività senso motoria origina dall’ambiente. Uno stimolo viene recepito dagli organo di senso, questo viene trasportato al sistema nervoso centrale dove viene analizzato, ed attraverso le esperienze accumulate viene progettata una risposta fra le molte possibili, programmato poi il modo di eseguirla, questa risposta viene trasportata ai muscoli scheletrici che fanno muovere il corpo in relazione allo stimolo ricevuto.
L’attività ideo motoria origina dalla volontà. Si progetta, in base all’esperienza al ricordo ed alla volontà di agire, una azione, che viene trasmessa attraverso la rete nervosa alle placche motorie dei muscoli deputati al movimento ottenendo così una attività volontaria.
Possiamo distinguere le capacità coordinative in:
1) Generali
2) Speciali
Capacità coordinative generali:
Capacità di controllo motorio: E’ la possibilità di controllare il movimento a seconda dello scopo prefissato, la capacità cioè di raggiungere il risultato programmato.
Capacità di adattamento e trasformazione:E’ la capacità di cambiare, trasformare ed adattare il programma motorio in base ad una modificazione improvvisa della situazione o dell’ambiente.
Capacità di apprendimento: E’ la capacità di assimilare nuovi movimenti o parte di movimenti precedentemente sconosciuti ed automatizzarli.
Capacità coordinative speciali:
Combinazione ed accoppiamento: è la capacità di collegare abilità motorie automatizzate, di coordinare gli arti superiori con quelli inferiori, la respirazione col movimento ecc.
Orientamento spazio-temporale: è la capacità di determinare e modificare la propria posizione nello spazio e nel tempo in riferimento allo spazio.
Controllo del tono muscolare: è la possibilità di differenziare la tensione muscolare in base allo sforzo richiesto.
Equilibrio statico e dinamico: è la capacità di mantenere l’equilibrio del corpo o di recuperarlo più rapidamente possibile.
Reazione motoria: è la capacità di rispondere in modo rapido ed adeguato agli stimoli esterni.
Ritmizzazione: è la capacità di attribuire e percepire un ritmo attraverso atti motori coordinando contrazioni e decontrazioni.
Trasformazione ed anticipazione: è la capacità di adattare il programma motorio al variare della situazione.
Acquisizione e controllo della lateralità: uso preferenziale di una parte del corpo, conoscenza della destra e sinistra.
Controllo della respirazione: è la coscienza dell’impegno, dell’intensità, della frequenza e della profondità degli atti respiratori in relazione al movimento.